Immensità
Guardate per qualche istante questa fotografia, una classica e meravigliosa ripresa dal telescopio spaziale Hubble nel 1996.
È una minuscola porzione del cielo, ed ogni puntino è una galassia. In ogni galassia brillano centinaia di miliardi di stelle. Nessuno sa quante di queste nutrano la vita, ma chi se la sentirebbe di negare che devono essere moltissime?
Pensate a quante creature, quante civiltà... con i loro amori, le loro arti misteriose, i dolori e la scienza. Quante volte sarà stato eclamato "eureka!", e quante volte qualcuno si sarà posto questa domanda? Riuscite davvero a concepire una simile immensità? Io, lo ammetto, lo faccio con difficoltà, e se per un istante mi pare di riuscirci mi trovo senza parole e senza fiato, in bilico tra l'incredulità e la meraviglia.
Per cominciare, trovatevi una notte limpida (meglio d'inverno) in montagna, e guardate il cielo. Un'esperienza da mozzare il fiato, di una bellezza indescrivibile, che vi mostrerà un paio di migliaia di stelle. Ecco, nella nostra sola galassia, nella nostra isoletta nel cosmo, se ne trovano grossomodo trecento miliardi. E non sono che un puntino.
Scriveva Douglas Adams in quel capolavoro assoluto che è la Guida Galattica per gli autostoppisti: "Space is big. You just won't believe how vastly, hugely, mind-bogglingly big it is. I mean, you may think it's a long way down the road to the drug store, but that's just peanuts to space."